Fini Vs Fassina a Ballaró. Entrambi sconfitti. Entrambi conservatori.

Fassina contesta al navigato Fini che Renzi sia l’unica novità del centro-sinistra, rispetto all’idea che Bersani sia solamente il vecchio, e si chiede stupito: “perchè anch’io rappresenterei il vecchio?”. La risposta è sicuramente sì. Anagraficamente il responsabile economico del PD può non essere vecchio, ma le sue posizioni politiche rappresentano la conservazione, la riproposizione pedissequa dei fallimenti del Governo dell’Unione di Romano Prodi.

Fini al momento della rottura con Berlusconi e della fondazione di FLI sembrava l’uomo nuovo, che piaceva alla destra, ma anche alla sinistra. A distanza di due anni, nelle politica che va Verso la Terza Repubblica, appare solo il vecchio politico incapace di proporre nuove soluzioni al Paese. Ancor di più appare uno dei principali complici del disastro Italia.

Fassina e Fini, in modi diametralmente diversi, rappresentano la vecchia politica, quella da rottamare.

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