Alcune cose che so davvero…

  1. Dormire col figlio nel lettone di notte… #NoBuono. Né per i genitori, nè per i figli. Sì, qualche volta è piacevole sentire quella dolce presenza nel lettone, ma la felicità dura pochi secondi… ricordo solo la guerra per il cuscino, il suo dolce ginocchio piantato nella schiena, e che alle 7.00 in punto ha cominciato ad urlare “Baaabbbboooo… voglio andare giù”. Ryan sta benissimo nel suo letto (ha 1 piazza e 1/2 ed è alto 88 cm…. in verità sta come un pascià). Anche quando fa i capricci, meglio investire un po’ di tempo per farlo dormire nel suo letto.
    Io e la mamma, invece, stiamo benissimo nel nostro matrimoniale, DA SOLI.
    Buona notte a tutti… ognuno nella propria stanza!
  2. Urlare non serve a nulla. Anche quando i capricci di Ryan mi fanno perdere completamente il senno, e l’ho appena ritrovato nel bagno allagato, con il salotto cosparso di Didò, muri e schermo della TV colorati coi pastelli, il divano integralmente sputacchiato e macchiato… URLARGLI ADDOSSO NON SERVE A NULLA. Abbiamo notato in questi mesi che se io e la mamma lo sgridiamo urlando, la SUA reazione è sempre violenta, in due modi opposti e simili: 1) risponde urlando, si agita (calci, pugni, lancio olimpionico di oggetti contundenti) e tempo 3 minuti torna a sfidarci per vendicarsi della sgridata violenta. Il messaggio imperativo NON FARE… per lui è incomprensibile; 2) si sente umiliato, offeso, aggredito e scoppia in lacrime… e tempo 3 minuti torna a sfidarci per vendicarsi della sgridata violenta.
    Ho appena comprato il libro che si chiama proprio URLARE NON SERVE A NULLA, magari l’autore ci aiuterà a capire come insegnare le regole senza strapparci le corde vocali.
  3. KEEP CALM… e corri dal pediatra. Nostro figlio per fortuna ha sempre goduto di buona salute, tranne qualche episodio di dermatiti e sfogazioni urticanti, risolte in breve con gli antistaminici. Purtroppo, da 6 giorni abbiamo un bimbo “a pois“. Pare che Ryan sia stato colpito da una forma di “dermatite urticante girata”, estesa a tutto il corpo (macchie rosse in rilievo, che ricoprono pancia, schiena, gambe, braccia e anche su orecchie, mani e piedi). Abbiamo scongiurato streptococco e altre infezioni gravi. Continuiamo a somministrare antistaminico e cortisone, ma le macchie non se ne vanno 🙁    Non sappiamo ancora cosa stia scatenando la sfogazione, per cui la preoccupazione sale…
    Tra la guardia medica e il Pronto soccorso che a Cesena sono totalmente insoddisfacenti per qualità e tempistica dell’assistenza, l’unica cosa che ci tranquillizza sono le rassicurazioni della pediatra Mariangela Labruzzo (in sostituzione di Antonio Belluzzi). E’ continuamente presente (ha richiamato la mamma appena ricevuti l’esito degli esami) e disponibile (ci ha perfino consegnato a casa le ricette). Il pediatra è proprio un grande alleato dei genitori.

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